1. Scegli l’aglio giusto: Inizia con teste di aglio fresche e integre. Controlla che non presentino macchie, ammaccature o segni di germinazione. L’aglio biologico è spesso più fresco e durevole.
2. Conservazione a temperatura ambiente: L’aglio va conservato in un luogo fresco e asciutto, lontano dalla luce diretta del sole. Una buona opzione è un cestino di vimini o una rete traspirante, che permette all’aria di circolare e previene la formazione di muffe.
3. Evita l’umidità: L’umidità è nemica dell’aglio. Non conservarlo in frigorifero, poiché l’umidità può far germinare i bulbilli. Se hai un clima umido, considera di utilizzare un sacchetto di carta o un barattolo con fori per migliorarne la ventilazione.
4. Separare i bulbi: Una volta che hai aperto una testa di aglio, conserva i bulbi separati. Questo riduce la possibilità di deterioramento e ti consente di utilizzare solo il necessario senza compromettere l’intera scorta.
5. Sfrutta il congelamento: Se hai una grande quantità di aglio che non riuscirai a consumare entro breve, considera di congelarlo. Puoi tritare l’aglio e metterlo in un contenitore adatto al congelatore oppure conservare i bulbi interi in sacchetti per il ghiaccio. Ricorda di etichettare i contenitori con la data per una migliore organizzazione.
6. Usa l’olio d’oliva: Un altro metodo per preservare l’aglio è infonderlo in olio d’oliva. Tuttavia, fai attenzione alla conservazione: mantieni il preparato in frigorifero e consumalo entro una settimana per evitare rischi legati a batteri come il botulino.
Seguendo questi semplici consigli, potrai mantenere l’aglio fresco per un periodo prolungato, garantendo così sapore e benefici al tuo cucina. L’aglio, se conservato correttamente, è un ingrediente prezioso che non dovrebbe mai mancare nelle tue ricette.